martedì 15 agosto 2017

La grande occasione preparata dalla misericordia di Dio

Cristo Re bussa a una porta senza maniglia esterna:
l'umanità vorrà aprirGli?...

Vademecum pliniano
365 Pensieri e Massime

Agosto 2017  [ III ]
15 - Martedì
È evidente che, come la Rivoluzione, anche la contro-Rivoluzione è un processo e che pertanto si può studiare la sua marcia progressiva e metodica verso l’Ordine. 
Tuttavia vi sono alcune caratteristiche che differenziano profondamente questa marcia dal cammino della Rivoluzione verso il disordine integrale. Ciò deriva dal fatto che i dinamismi del bene e del male sono radicalmente diversi.


16 - Mercoledì
Nell’itinerario dall’errore alla verità, non esistono per l’anima i silenzi vigliacchi della Rivoluzione, né le sue metamorfosi fraudolente. Non le si nasconde nulla di quanto deve sapere. La verità e il bene le vengono insegnati integralmente dalla Chiesa. Il progresso nel bene non si ottiene dagli uomini nascondendo sistematicamente il termine ultimo della loro formazione, ma mostrandolo e facendolo loro desiderare sempre più.

17 - Giovedì
La Contro-Rivoluzione non deve nascondere il suo volto totale. Deve far sue le sapientissime norme stabilite da san Pio X per il modo di procedere abituale del vero apostolo: “Non è né leale né decoroso il simulare, coprendo con una bandiera equivoca la professione di cattolicismo, quasi fosse una merce avariata e di contrabbando”. * I cattolici non devono “coprire talvolta, quasi con un velo, certe massime fondamentali del Vangelo, per timore che altrimenti la gente rifugga dall’ascoltarli e seguirli”. 

* San Pio X, Lettera al conte Medolago Albani, presidente dell’Unione economico-sociale d’Italia, del 22-11-1909
** Enciclica Jucunda sane, del 12-3-1904, in AS S, vol. XXXVI, p. 524.

18 - Venerdì
Tutta l’umanità si trova oggi nell’imminenza d’una catastrofe e in questo sembra consistere precisamente la grande occasione preparata dalla misericordia di Dio. [I rivoluzionari] — quelli della grande o della piccola velocità — in questo terribile crepuscolo in cui viviamo possono aprire gli occhi e convertirsi a Dio. 
Il contro-rivoluzionario deve utilizzare con zelo il tremendo spettacolo delle nostre tenebre per far comprendere ai figli della Rivoluzione — senza demagogia, senza esagerazione, ma anche senza debolezza — il linguaggio dei fatti e così produrre in essi l’illuminazione salutare. 
Indicare virilmente i pericoli della nostra situazione è tratto essenziale d’una azione autenticamente contro-rivoluzionaria.

19 - Sabato
Non si tratta soltanto d’indicare il rischio, a cui siamo esposti, di totale scomparsa della civiltà. È necessario saper mostrare, nel caos che ci circonda, il volto completo della Rivoluzione, nella sua ripugnanza immensa. Tutte le volte che questo volto si svela, si manifestano slanci di vigorosa reazione.

20 - Domenica
In occasione della Rivoluzione francese e nel corso del secolo XIX, vi fu in Francia un movimento contro-rivoluzionario migliore di quanti ve ne fossero mai stati precedentemente in questo paese. Non si vide mai tanto bene il volto della Rivoluzione. L’immensa voragine in cui era naufragato l’antico ordine di cose aveva aperto molti occhi, improvvisamente, su tutta una gamma di verità taciute o negate per secoli dalla Rivoluzione. Soprattutto, il suo spirito si era mostrato loro in tutta la sua malizia e in tutte le sue connessioni profonde con idee e con abitudini reputate per molto tempo innocue dalla maggioranza delle persone. 
Così il contro-rivoluzionario deve, spesso, smascherare il volto completo della Rivoluzione per esorcizzare il maleficio che esercita sulle sue vittime.

21 - Lunedì
La quintessenza dello spirito rivoluzionario consiste nell’odiare per principio e sul piano metafisico qualsiasi disuguaglianza e qualsiasi legge, specialmente la legge morale. 
Uno dei punti più importanti del lavoro contro-rivoluzionario consiste, dunque, nell’insegnare l’amore per la disuguaglianza considerata sul piano metafisico, per il principio d’autorità e anche per la legge morale e per la purezza; infatti sono proprio l’orgoglio, la rivolta e l’impurità i fattori che spingono maggiormente gli uomini sulla via della Rivoluzione.


(Senza revisione dell'Autore)




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